Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura https://www.graphos.info/index.php/graphos <p>Nel corso dei secoli, la scrittura a mano ha attraversato vicende alterne. Nata per scopi commerciali, nel tempo è stata perfezionata, diffusa, abbandonata e poi recuperata, con un andamento dettato dalla considerazione sociale che di volta in volta le veniva attribuita.</p> <p>La rivista è stata inserita nei seguenti repertori internazionali: <a href="https://doaj.org/toc/2785-6690">DOAJ</a>, <a href="https://kanalregister.hkdir.no/publiseringskanaler/erihplus/periodical/info.action;jsessionid=zyks5LzGkA7ACnHJtV29+luC.undefined?id=504698">ERIH+</a></p> <p>Graphos è stata accreditata dall'Anvur come rivista scientifica per l'area 11.</p> <p><a title="circa Graphos" href="https://graphos.info/index.php/graphos/about">continua a leggere...</a></p> Edizioni ETS s.r.l. it-IT Graphos. Rivista internazionale di pedagogia e didattica della scrittura 2785-6690 Editoriale https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/139 Cinzia Angelini Roberto Travaglini Copyright (c) 2025 Cinzia Angelini, Roberto Travaglini https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 L’importanza dell’espressione grafica infantile nella promozione dell’Educazione inclusiva https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/119 <p>Il contributo, di natura teorica, esplora la profonda valenza dei significati del linguaggio grafomotorio infantile, quale peculiare e prezioso strumento di potenziamento <em>dell’Inclusive education</em>. La proposta di una didattica ludico-creativa nella Scuola dell’Infanzia e in quella Primaria, contaminata positivamente dalla ricca pluralità delle esperienze grafiche che accompagnano il percorso di crescita del bambino, possono ridurre le barriere e le difficoltà cognitive, motorie e affettive, sostenendo la creatività, la concreta partecipazione e la reale valorizzazione della vasta gamma di differenze e diversità dei funzionamenti umani. L’importanza del linguaggio grafico infantile, di natura genuinamente espressivo-conoscitiva, rispecchia la singolarità “dell’arte” di ogni bambino contribuendo alla costruzione di una narrazione identitaria e alla promozione di un Progetto di Vita autonomo e unico, in prospettiva inclusiva.</p> Mirca Montanari Copyright (c) 2025 mirca montanari https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.119 Scrittura, narrazione e cura educativa https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/124 <p>Il saggio esplora il ruolo trasformativo delle Medical Humanities nell'era digitale, evidenziando l'evoluzione della narrazione attraverso strumenti tradizionali e digitali. L'analisi si concentra su come le piattaforme digitali abbiano democratizzato la scrittura, rendendo accessibili le narrazioni di salute e malattia ad un pubblico più ampio. Questo cambiamento ha favorito una maggiore empatia e comprensione tra pazienti e professionisti della salute, ma ha anche sollevato questioni etiche, come la protezione della privacy e il rischio di disinformazione. L'integrazione di tecnologie digitali nella narrazione consente di combinare profondità riflessiva e innovazione, creando opportunità nella formazione sanitaria e nella pratica clinica. Tuttavia, emergono sfide legate alla superficialità dei linguaggi sintetici e alle disuguaglianze nell'accesso agli strumenti digitali. Il saggio propone un approccio sinergico e multidisciplinare mirato a valorizzare i punti di forza della scrittura tradizionale e digitale verso la persona in tutte le sue particolari accezioni e specificità, promuovendo un'alfabetizzazione narrativa che sappia coniugare empatia e innovazione; comunicazione e trasformazione; informazione e formazione. Tale rapporto di sinergia rappresenta una linea di prospettiva verso un processo di formazione mirato a migliorare e garantire la relazione di cura, narrazione etica e inclusiva e raggiungere una condizione di equilibrato ben-essere in tutte le sfere della persona.</p> Marco Paglialonga Cristiana Simonetti Copyright (c) 2025 Marco Paglialonga, Cristiana Simonetti https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.124 Nuove frontiere per la didattica della scrittura inclusiva: tra tecnologie digitali e natura https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/125 <div> <p class="NoParagraphStyle">L'integrazione degli strumenti digitali nella didattica della scrittura sta ridefinendo modalità e strategie di apprendimento, offrendo opportunità per personalizzare i percorsi educativi e favorire lo sviluppo di competenze trasversali. Il contributo analizza l’uso delle tecnologie digitali come strumenti di supporto per la produzione scritta, evidenziando il loro ruolo nella personalizzazione dell’apprendimento e nella promozione della collaborazione tra pari. Inoltre, viene esplorato il potenziale dell’outdoor education nell’integrare esperienze pratiche con l’uso degli strumenti digitali, creando connessioni tra contesti naturali e produzione scritta. Attraverso una sintesi teorica e l’analisi di buone pratiche, il contributo mette in luce le sfide e le opportunità di un approccio integrato, proponendo una visione educativa che combina tecnologie, natura e didattica della scrittura per una formazione inclusiva e innovativa.</p> </div> Daniela Pasqualetto Letizia Pistone Laura Andolina Giulia Campanella Alessandra Lo Piccolo Copyright (c) 2025 daniela dasqualetto, Alessandra Lo Piccolo https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.125 Nuovi modelli di produzione scritta: il Project Work dell’Università Telematica Pegaso https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/133 <p>Negli ultimi anni, la scrittura accademica ha subito profonde trasformazioni dovute ai progressi tecnologici e alle nuove esigenze del mondo della formazione e del mercato del lavoro. L’articolo analizza l’introduzione del Project Work (PW) come innovativa modalità di prova finale nei corsi di laurea triennale dell’Università Telematica Pegaso. Si descrive il quadro normativo e pedagogico che sostiene questa innovazione, sottolineando come l’approccio del PW sia coerente con l'autonomia didattica degli atenei e con le moderne teorie educative basate sullo sviluppo delle competenze. Lo studio approfondisce inoltre l’evoluzione della scrittura accademica nell’attuale contesto digitale e professionale, alla luce delle trasformazioni epistemologiche e tecnologiche che hanno modificato modelli testuali e gli approcci pedagogici. Tale modello si caratterizza per una forma testuale ibrida con alto impatto formativo—che integra rigore scientifico e applicazione pratica—e per un processo di apprendimento supportato da metodologie didattiche interattive.</p> Elisabetta Lucia De Marco Delio De Martino Anna Di Pace Teresa Savoia Copyright (c) 2025 Elisabetta Lucia De Marco https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.133 Scrivere il pensare https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/130 <p>Da tempo la narrazione è stata riconosciuta come quel dispositivo che consente all’essere umano di conoscere e attribuire significato al mondo che lo circonda. Ad essere coinvolta nelle pratiche narrative è da un lato la dimensione esistenziale e dall’altro la dimensione sociale che prevede la presenza dell’<em>altro </em>per riuscire a portare all’esterno il proprio universo di memoria e di senso. Nell’attuale congiuntura di <em>transizione</em> educativa, il dispositivo narrativo è stato riconosciuto come essenziale in quanto permette ai professionisti del settore di avviare dinamiche <em>riflessive</em> che lasciano spazio alla valorizzazione dell’esperienza, alla riflessione sulle scelte operative e al riconoscimento delle vicende passate per indirizzare la progettualità futura. Particolare attenzione è stata dedicata dalla comunità scientifica al diario di bordo, inteso come opportunità di <em>decentramento</em> che consente di vedere in prospettiva il modo di agire e di avviare una sorta di <em>circolarità</em> formativa che riguarda la consapevolezza dell’azione, l’uscita da un terreno di certezze e l’entrata in un terreno di presa di decisioni. Nella nostra società <em>multimodale</em> devono trovare <em>spazio</em> storie polimorfiche: anche nelle pratiche diaristiche, alla scrittura deve affiancarsi il codice iconico, considerato come linguaggio in grado di trasmettere significati in modo <em>immediato</em> e di incidere nella realtà contemporanea.</p> Caterina Benelli Ludovica Broglia Copyright (c) 2025 Caterina Benelli, Ludovica Broglia https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.130 Le frontiere del linguaggio tra tradizione e innovazione: le prospettive comunicative ed educative delle emoji https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/126 <p>L'articolo esplora l'evoluzione del linguaggio nell'era della transizione tecnologica, analizzando il passaggio dalla scrittura tradizionale ai linguaggi digitali e sintetici. Attraverso una panoramica storica, si evidenziano i cambiamenti delle modalità di comunicazione, sottolineando i benefici cognitivi e culturali della scrittura manuale e i limiti associati all'uso esclusivo di strumenti digitali. Un'attenzione particolare è rivolta alle emoji, considerate un linguaggio visivo innovativo, ma al centro di un complesso dibattito epistemologico volto a discuterne l’utilità e l’impatto sulle capacità espressive. Sebbene criticate per i rischi relativi all’eccessiva semplificazione delle modalità comunicative, l’apprezzamento per le emoji da parte della comunità scientifica è legato al loro capacità intrinseca di colmare le lacune emotive nei messaggi digitali e alla loro versatilità nei contesti interculturali ed educativi. In ambito pedagogico, si analizzano le potenzialità di tali strumenti, integrati nell’approccio costruttivista, per migliorare il coinvolgimento emotivo e la comunicazione inclusiva. Tuttavia, si sottolinea l'importanza di mantenere un equilibrio tra i diversi mezzi comunicativi, evitando un'eccessiva dipendenza dai linguaggi digitali a scapito di quelli tradizionali. L’articolo invita quindi a una riflessione critica sulle implicazioni future del linguaggio digitale, promuovendo un’integrazione consapevole e complementare dei nuovi strumenti nella comunicazione contemporanea.</p> Daniele Nicolella Copyright (c) 2025 Daniele Nicolella https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.126 Le abilità di Scrittura efficace e la Grafoterapia per una Pedagogia del gesto grafico https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/120 <p>Scrittura è polisemia desunta da alfabetismo scolastico nonché da un’ontologia ideogrammatica<br />ove il gesto grafico comunica l’attività tangibile prodotta dalla mano dell’Essere<br />Umano attraverso movimenti motori idonei a imprimere impronte del proprio essere al mondo<br />come autobiografia del sé (Freinet, 1972).<br />La digitalizzazione tipica della modernità è volgimento di paradigma nell’uso della scrittura<br />tradizionale in virtù della sostituzione virtuale con sacrificio dell’elemento motorio-cinestesico<br />della meta cognizione nonché la sequenza di funzione esecutiva per agire il movimento pensato<br />cognitivamente con il controllo del SNC (Alexander, Benson e Stuss, 1989.<br />Il gesto grafico ai fini della correttezza formale appare sintonico con la verità esistenziale ove<br />perseguire il proprio bene come Etica per veicolare sentimenti piacevoli inclusi nella triarchia di<br />Robert Sternberg in armonia con sé stessi nel movimento unitario mente-corpo come struttura<br />biografica della persona. Dalla riproduzione oltre lo scarabocchio affiorano elementi di chiarezza,<br />raggiunta la fase post-calligrafica risulta avanzata la personalizzazione scrittoria come<br />risorsa di espressione artistica fondata sull’uso della scrittura.</p> Pamela Fermani Copyright (c) 2025 Pamela Fermani https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.120 Summarizing through the lens of cognitive load theory. https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/128 <p>Recognizing the complex and specific nature of summarizing, as well as its critical importance in education, necessitates the implementation of appropriate and targeted teaching-learning trajectories to develop summarizing abilities.</p> <p>This paper draws from an in-depth analysis of research grounded in cognitive load theory – which sheds light on the capacities and constraints of human cognitive architecture – to examine the learning mechanisms and information processing involved in summarizing.</p> <p>We outline the implications of this theoretical framework for educational and school settings, addressing both the design of a comprehensive teaching-learning path for developing summarizing skills and the identification of the most effective teaching-learning strategies and instructional materials for such a path.</p> Angela Piu Cinzia Angelini Copyright (c) 2025 Angela Piu, Cinzia Angelini https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.128 Scrittura e narrazione digitale nella formazione docente https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/136 <p>L'articolo esamina l'evoluzione delle pratiche narrative e di scrittura, che si stanno progressivamente orientando verso il digitale, con implicazioni educative e significativi impatti nell’ambito della formazione. Vengono esplorati i vantaggi e le sfide legate all'integrazione della scrittura digitale nella pratica educativa, come la valorizzazione di forme espressive multimodali e la creazione di ambienti inclusivi. Inoltre, vengono analizzate alcune implicazioni future dell'uso dell'Intelligenza Artificiale nella scrittura professionale degli insegnanti, sollevando interrogativi su come bilanciare creatività umana e algoritmica. L'articolo si concentra in particolare sul valore della documentazione come topos elettivo di formazione dell’insegnante e di sviluppo professionale, considerando lo scrivere come una <em>competenza che si apprende</em>. A partire da tali premesse, l’articolo esplora inoltre il ruolo di una particolare scrittura professionale - il digital storytelling - nella formazione iniziale dei docenti, focalizzandosi su un'indagine condotta sulle percezioni dei futuri insegnanti specializzati. L'analisi delle risposte evidenzia una crescente consapevolezza dell'importanza della narrazione digitale come mezzo per migliorare l'apprendimento, favorire l'inclusione e sviluppare competenze comunicative. Sebbene la conoscenza teorica del digital storytelling sia ampiamente diffusa, l'uso effettivo in aula rimane limitato</p> Viviana Vinci Carmela Paladino Pierangelo Berardi Copyright (c) 2025 Viviana Vinci, Carmela Paladino, Pierangelo Berardi https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.136 Laboratori di scrittura creativa a scuola https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/129 <p>La creatività umana è un tratto dominante della nostra capacità operativa e cognitiva di rapportarci al mondo che trova espressione nella scrittura alfabetica, nella scrittura interattiva e intermediale del web e nelle attività svolte nei laboratori di scrittura realizzati da docenti e studenti. In questo paper, nato da una riflessione sui risultati di una ricerca INDIRE, condividiamo indicazioni operative e suggerimenti che possono rappresentare delle sintetiche linee guida per i docenti che sperimentano la scrittura creativa in classe.</p> Cristina Coccimiglio Raimonda Maria Morani Copyright (c) 2025 Cristina Coccimiglio https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.129 Scrivere di libri https://www.graphos.info/index.php/graphos/article/view/131 <p>Il testo propone un'analisi riflessiva, suffragata da uno studio di caso, sulle potenzialità di una pluralità di approcci alla recensione di un libro. Dopo un approfondimento teorico-critico sulla didattica della scrittura e sull’utilizzo di linguaggi plurimi come mezzo di espressione, viene presentato lo studio di caso. Tale studio ha visto il coinvolgimento di un gruppo ristretto di lettori forti, di età tra i 15 e i 18 anni, che hanno prodotto tre tipologie di recensione su un medesimo testo letto da ciascuno: una recensione tradizionale, una recensione in forma di post e una videorecensione. Gli obiettivi dello studio sono stati mettere a confronto le tre tipologie di composizione per analizzarne analogie, relazioni e possibili impieghi didattici e rilevare l’atteggiamento degli studenti verso la scrittura scolastica e le nuove forme espressive. I dati proposti - raccolti attraverso due differenti strumenti di valutazione - evidenziano, nella loro analisi e interpretazione, le potenzialità emergenti da approcci plurimi al testo, se sostenuti da adeguata formazione dei docenti e degli studenti.</p> Paola Cortiana Copyright (c) 2025 paola cortiana https://creativecommons.org/licenses/by/4.0 2025-08-01 2025-08-01 7 10.4454/graphos.131