Educare il gesto grafico: la riscoperta di una didattica funzionale all’apprendimento della scrittura manuale

Autori

  • Valeria Angelini Università di Firenze

DOI:

https://doi.org/10.4454/graphos.18

Parole chiave:

didattica del gesto grafico, grafomotricità, scrittura manuale, abilità motorie, scuola primaria

Abstract

Il contributo si pone l’obiettivo di presentare una riflessione sulle abilità motorie, visuo-percettive e visuo-spaziali coinvolte nell’apprendimento della scrittura manuale. La struttura dell’articolo si focalizza sulla natura olistica ed esperienziale della motricità grafica, sui processi implicati e sulla didattica funzionale al suo corretto apprendimento. Muoversi in uno spazio è muoversi in un foglio, coordinare i movimenti per compiere correttamente un percorso compiere i movimenti per eseguire un disegno sotto dettatura o incolonnare numeri. In questo senso si intende processo di abilità: conoscere per riconoscere la maturazione motoria e la lenta conquista del raffinato movimento della scrittura

Riferimenti bibliografici

Alston, W. P. (1971). Filosofia del linguaggio. Bologna: il Mulino.

Anati, E. (2013). Origini della scrittura. Brescia: Atelier.

Angelini, C., & Manetti, E. (2018). Imparare a scrivere a mano. Roma: Epsylon.

Basile, G. (2014). Le vie della scrittura: storia individuale, storia collettiva. Testo e senso (15), 51-65.

Berninger, V. W., & Whitaker, D. (1993). Theory-based branching diagnosis of writing disabilities. School Psychology Review, 22(4), 623-642. https://doi.org/10.1080/02796015.1993.12085678

Berti, A. (2002). Cambiamento concettuale e insegnamento. Scuola e Città (1), 19-38.

Bravar , L., Gortana, M., Dengo, M., Borean, M., Biancotto, M., & Zoia, S. (2014). Le difficoltà grafo-motorie nella scrittura: prospettive operative dalla prevenzione all'intervento. Trento: Erickson.

Cacciari, C. (2001). Psicologia del linguaggio. Bologna: Il Mulino.

Caputo, C. (2016). Semiotica della scrittura. Filosofi(e)Semiotiche, Vol. 3, N. 1, 25-36.

Castagna, M. (2002). Progettare la formazione. Guida metodologica per la progettazione del lavoro in aula. Milano: Franco Angeli.

De Saussure, F. (. (2006). Seconda prolusione ginevrina. In F. E., Lingua e mente sociale (p. 101-109). Acireale-Roma: Bonanno.

Eimas, P. D., Siqueland, E. R., Jusczyk, P., & Vigorito, J. (1971). Speech perception in infants. Science, 171(3968), 303-306. doi: 10.1126/science.171.3968.303

Garman, M. (1990). Psycholinguistic. Cambridge: Cambridge University Press.

Gimbutas, M. (1989). The Language of the Goddess. San Francisco: Harper&Row.

Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione. (2012)

Jensen, M. C., & Tuckman, B. W. (December 1977). Stages of Small-Group Development Revisited. Group & Organization Studies 2(4), 419-427. https://doi.org/10.1177%2F105960117700200404

Kluge, F. (1989). Etymologisches Wörterbuch der deutschen Sprache. Berlino: De Gruyter.

Linee guida DSA, (2011)

Luquet , G.-H. (1995). Il disegno infantile. Educazione all'immagine per la scuola materna ed elementare Roma: Armando Editore;.

Montessori, M. (1999). La scoperta del bambino. Milano: Garzanti.

Olivieri, D. (2014). Le radici neurocognitive dell'apprendimento scolastico. Milano: Franco Angeli.

Oliviero, A. (2002). Motricità, linguaggio e apprendimento. Scuola e Città (1), 6-18.

Peña, M., Maki, A., Kovac̆ić, D., Dehaene-Lambertz, G., Koizumi, H., Bouquet, F., & Mehler, J. (2003). Sounds and silence: an optical topography study of language recognition at birth. Proceedings of the National Academy of Sciences, 100(20), 11702-11705. https://doi.org/10.1073/pnas.1934290100

Pinker, S. (2009). Language learnability and language development: with new commentary by the author. Vol. 7. . Cambridge: Harvard University Press.

Quaglia, R. (2003). Manuale del disegno infantile. Torino: UTET Università.

Roggero, A. (2016). Sistema cerebrale, motricità, scrittura. Scrittura (173-174), p. 110-131.

Tuckman, B. W. (1965). Developmental Sequence in Small Groups. Psychological Bulletin Vol. 63, No. 6, 384-399. https://doi.org/10.1037/h0022100

Umejima, K., Ibaraki, T., Yamazaki, T., & Sakai, K. L. (2021). Paper Notebooks vs. Mobile Devices: Brain Activation Differences During Memory Retrieval. Frontiers in Behavioral Neuroscience, 1-11. https://doi.org/10.3389/fnbeh.2021.634158

Vygotskij, L. S. (1987). Il processo cognitivo,. Torino: Bollati Boringhieri.

Werker, J. F., & Tees, R. C. (2005). Speech perception as a window for understanding plasticity and commitment in language systems of the brain. Developmental Psychobiology: The Journal of the International Society for Developmental Psychobiology, 46(3), 233-251.https://doi.org/10.1002/dev.20060

Wiley, R. W., & Rapp, B. (2021 ). The Effects of Handwriting Experience on Literacy Learning. Psychological science vol. 32,7, 1086-1103 https://doi.org/10.1177%2F0956797621993111

Virginia W. Berninger, Robert D. Abbott, Janine Jones, Beverly J. Wolf, Laura Gould, Marci Anderson-Youngstrom, Shirley Shimada & Kenn Apel (2006) Early Development of Language by Hand: Composing, Reading, Listening, and Speaking Connections; Three Letter-Writing Modes; and Fast Mapping in Spelling, Developmental Neuropsychology, 29:1, 61-92, doi: 10.1207/s15326942dn2901_5

Natta, F. (2016). Corsivo vs computer. Perché scrivere a mano. Percorsi cognitivi e orizzonti di ricerca. STUDIUM EDUCATIONIS-Rivista semestrale per le professioni educative, (2), 23-34.

Downloads

Pubblicato

2023-05-31

Come citare

Angelini, V. (2023). Educare il gesto grafico: la riscoperta di una didattica funzionale all’apprendimento della scrittura manuale . Graphos. Rivista Internazionale Di Pedagogia E Didattica Della Scrittura, 2, 43–52. https://doi.org/10.4454/graphos.18

Fascicolo

Sezione

Saggi